Drawmij è un arcimago umano e un membro del famoso Circolo degli Otto. E' noto abitare in una cavernosa fortezza subacquea sotto il Mare Azzurro.
Descrizione[]
Drawmij ha 63 anni nel 591 AC, sebbene appaia come un giovane di circa una trentina d'anni. I suoi capelli sono color sabbia e i suoi occhi sono di un blu così intenso da sembrare viola. è alto 1,80 m e pesa 78 kg. I suoi lineamenti possiedono qualcosa di inquietante, e molte persone che lo conoscono hanno percepito qualcosa di sottilmente diverso in lui ogni volta che lo incontrano, che sia l'ombra dei suoi occhi o l'altezza o addirittura lo spessore e il movimento dei suoi capelli. Rary le chiama "contraddizioni inquietanti". Drawmij porta delle veste magiche di colori freddi, e preferisce quelle di fattura elfica.
Più o meno nell'ultima decade l'arcimago si è focalizzato sugli studi di cronomanzia, la magia che riguarda la manipolazione del tempo. Negli ultimi tempi è diventato sempre più eccentrico.
Relazioni[]
Drawmij è particolarmente legato al Duca Luschan di Gradsul, e potrebbe essergli parente. Passa anche molto tempo con il druido dell'Antica Fede Sverdras Meno. Drawmij ha parecchi contatti con i bardi e menestrelli del Regno Elfico di Celene. Drawmij ha pochi agenti conosciuti, ma del Regno di Keoland conosce più cose di quanto dovrebbe.
Drawmij odia duramente il Mago della Valle, Jaran Krimeah. E tenta sempre di convincere i suoi colleghi ad aiutarlo a sbarazzarsi del vile arcimago una volta per tutte. Jallarzi Sallavarian ha suggerito ad Otto che il vero odio di Drawmij non sia per Jaran, ma che sia rivolto a Tysiln San, la sua amante, sebbene le motivazioni siano sconosciute.
Drawmij accettò a malincuore l'aggiunta nel Circolo degli Otto di Warnes Starcoat e di Alhamazad e argomentò contro l'inclusione di Theodain Eriason. Da quando perse quella lotta, tratta Theodain con blanda accettazione.
Opere[]
Come molti del Circolo degli Otto, Dramij è famoso per gli incantesimi da lui creati e per i suoi trattati arcani.
Incantesimi[]
- Evocazioni istantanee di Drawmij
Scritti[]
- Il Repertorio delle illustri evocazioni
Bibliografia[]
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